F1, F2, F3: come funzionano le fasce orarie e quando si consuma di meno?

F1, F2, F3: come funzionano le fasce orarie e quando si consuma di meno?

Mentre il prezzo del gas rimane lo stesso durante tutte le ore del giorno, esiste un modo per abbassare le bollette della luce che è alla portata di tutti e richiede solo una buona organizzazione: sfruttando i vantaggi delle fasce orarie.
In Italia ogni fornitore di energia elettrica suddivide la giornata appunto in tre fasce orarie e abbina a ciascuna di esse una tariffa diversa più o meno vantaggiosa. Conoscere quelle del tuo contratto della luce ti permetterà di essere consapevole degli orari in cui è più conveniente accendere la lavatrice, la lavastoviglie e tutti gli elettrodomestici che consumano elettricità.

La tariffazione a fasce orarie è stata introdotta per incentivare l’utilizzo dell’energia elettrica nei momenti del giorno in cui la domanda è più bassa, per ridurre il carico sulla rete durante gli orari di punta e distribuire il consumo su tutto l’arco della giornata. Consumando l’energia nei momenti della giornata in cui la domanda è inferiore, si beneficia di tariffe più convenienti e quindi è possibile risparmiare sulla bolletta.

Come funzionano le tariffe orarie dell’energia elettrica

È utile sapere che la tariffazione elettrica oraria non è applicata da tutti i fornitori di energia. Infatti, il tuo contratto può prevedere in alternativa le fasce F1, F2 e F3, oppure solamente la F0. Quest’ultimo caso si presenta quando il fornitore ha previsto una tariffa monoraria, ovvero applica lo stesso prezzo a tutte le ore del giorno e della notte.
In alcuni casi possono essere previste solo due fasce orarie, la F1 e la F23, che accorpano le fasce F2 e F3 in una unica.

La suddivisione delle fasce orarie può differire leggermente da fornitore a fornitore; tuttavia, possiamo riconoscere una linea generale che prevede i seguenti orari:

  • F1 è la sigla che identifica la fascia di punta, ossia le ore in cui la domanda di energia elettrica è maggiore. F1 corrisponde, di conseguenza, al momento del giorno in cui la luce è più costosa, che va indicativamente dalle ore 8 alle 19 dei giorni da lunedì a venerdì compresi.
  • F2 è la tariffazione applicata dal lunedì al venerdì tra le 7 e le 8 e tra le 19 e le 23 degli stessi giorni. Comprende anche la fascia dalle 7 alle 23 del sabato.
  • F3 indica gli orari in cui la domanda di energia è minore, ovvero la notte, tra le 23 e le 7 del mattino dal lunedì al sabato, tutte le ore della domenica e dei giorni festivi.

Le tariffe biorarie vedono la F1 attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19, mentre la F23 è attiva gli stessi giorni, dalle 19 alle 8, e per tutto il fine settimana.

Tariffazione monoraria, bioraria e multioraria: a chi conviene

Ogni soluzione risponde alle esigenze di specifiche abitudini di consumo. Per esempio, la tariffazione monoraria F0 incontra in particolare le richieste di chi consuma energia soprattutto durante il giorno e nei feriali, come per esempio le aziende.
La tariffazione bioraria, invece, è pensata per chi ha bisogno di energia elettrica soprattutto la sera e nel weekend, è ideale per chi nei giorni feriali rimane fuori casa – magari a lavoro – fino a tardi e concentra il proprio consumo di energia.

La suddivisione in F1, F2 ed F3 delle fasce orarie giornaliere, permette a chi utilizza l’energia soprattutto la notte o il weekend di risparmiare parecchio. È particolarmente conveniente per chi possiede una seconda casa in cui si reca solo nel fine settimana e nei festivi, e per chi è dotato di un accumulatore di energia.

È chiaro che, in linea generale, per risparmiare il più possibile si dovrebbe concentrare il consumo di energia la domenica o nelle ore notturne durante la F3. È comunque possibile risparmiare con la tariffazione corrispondente alla fascia F2.

Come scegliere la tariffa oraria giusta per te

Al di là del fatto che nessuno meglio di te conosce le tue abitudini di consumo, è possibile individuare quale modalità di tariffazione è più vantaggiosa nel tuo caso osservando, prima di tutto, una delle tue ultime bollette della luce. Proprio lì, infatti, troverai i consumi suddivisi per fasce orarie: un’informazione preziosa per comprendere quando effettivamente hai più bisogno di energia elettrica.

In più, come sempre, ti consigliamo di confrontare le offerte di più fornitori, che possono applicare prezzi differenti tra loro. In particolare presta attenzione al costo della materia prima nelle diverse fasce orarie; potresti scoprire che una tariffa monoraria è più conveniente per te rispetto a un’altra offerta, in base alle tue abitudini di consumo.
Verifica anche:

  • il costo fisso annuo, un contributo annuale che cambia in base al fornitore e che solitamente è più basso nelle tariffe monorarie;
  • eventuali sconti a disposizione in caso di comportamenti virtuosi o condizioni del fornitore.

Poiché le fasce orarie, come dicevano, possono variare tra i fornitori, la cosa migliore da fare è verificare i dettagli di quelle definite da ciascuno di loro, contattando il servizio clienti oppure controllando il proprio contratto.
Il servizio clienti Sentra è sempre a tua disposizione per rispondere a ogni domanda, aiutarti a fare chiarezza sulle offerte e a scegliere quella che fa per te, nel tuo interesse, senza il timore di confrontarsi con le forniture della concorrenza.
Approfittane, saremo felici di darti una mano.

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