Come risparmiare energia con le piastre a induzione

Come risparmiare energia con le piastre a induzione

Oggi si cerca sempre più di raggiungere l‘efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, che rappresentano valori importanti per la nostra società e concrete soluzioni di risparmio sia energetico che economico. In questo scenario, alcuni elettrodomestici si rivelano effettivamente risolutivi: tra questi troviamo le piastre a induzione, una vera innovazione nelle cucine moderne.

La tecnologia delle piastre a induzione, oltre a offrire un metodo di cottura più efficiente, gioca un ruolo significativo nel risparmio energetico. Ma come funzionano, in cosa sono diverse rispetto ai fornelli tradizionali, quali svantaggi presentano (se ne hanno) e, infine, come scegliere il piano cottura a induzione più adatto per massimizzare il risparmio energetico?

Proviamo a rispondere a tutte queste domande per capire come risparmiare energia con le piastre a induzione.


Come funzionano le piastre a induzione


Le piastre a induzione funzionano su un principio fisico noto come induzione elettromagnetica. Al loro interno si trova una bobina di rame che, percorsa dalla corrente elettrica, genera un campo magnetico. Il campo magnetico, a sua volta, induce correnti elettriche (correnti di Foucault) nel fondo della pentola, che essendo di materiale particolare detto ferromagnetico, si riscalda.
Il processo di riscaldamento diretto indotto dalle piastre è estremamente efficiente, poiché il calore viene generato direttamente nel fondo della pentola senza dispersioni di energia.

Oltre all’efficienza energetica dovuta alla mancata dispersione di calore, tra i vantaggi delle piastre a induzione possiamo elencare un controllo preciso della temperatura – che permette una cottura più uniforme e una maggior sicurezza.
Infatti, questa soluzione evita di surriscaldare le superfici come accade con i fornelli a gas o elettrici tradizionali, pertanto riduce il rischio di incidenti domestici.
Inoltre c’è un vantaggio da non sottovalutare: la superficie liscia delle piastre permette di pulire facilmente e velocemente il piano cottura.


Piano cottura a induzione e tradizionale: le principali differenze


Chi sceglie le piastre a induzione deve affrontare un investimento iniziale maggiore rispetto a chi predilige i fornelli tradizionali, poiché il costo del piano cottura è generalmente più alto se comparato agli altri. In più è necessario utilizzare pentole e padelle con un fondo ferromagnetico, quindi specifiche per questo piano cottura.
Funzionando con l’elettricità le piastre a induzione hanno però uno svantaggio: sono inutilizzabili in caso di blackout e durante le interruzioni di corrente.

Le differenze principali tra le piastre a induzione e fornelli tradizionali, a gas o elettrici, le troviamo principalmente nella modalità di trasferimento del calore e nell’efficienza energetica.
Mentre i fornelli a gas producono calore tramite la combustione del gas e quelli elettrici mediante resistenze che si riscaldano, le piastre a induzione generano calore direttamente nel fondo della pentola.


Come scegliere il piano cottura a induzione per risparmiare


Per scegliere un piano cottura a induzione che massimizzi il risparmio energetico, è importante considerare diversi fattori.
Consigliamo di prestare attenzione a questi aspetti:

  • dimensione del piano cottura e il numero di fornelli, per scegliere adeguatamente in base alle proprie esigenze ed evitare acquisti sovra o sotto dimensionati;
  • potenza e gestione dell’energia, rilevabili nelle specifiche tecniche dell’elettrodomestico e della sua classe energetica;
  • qualità dell’elettrodomestico, considerando che un maggiore investimento iniziale permetterà una più lunga durata nel tempo;
  • eventuali funzioni aggiuntive come il sensore di pentola, il controllo della temperatura e il timer, che contribuiscono al risparmio energetico, migliorano il processo di cottura, garantiscono maggior sicurezza e praticità in cucina;
  • marca e assistenza post-vendita del modello, visto che la scelta di un marchio affidabile, con un servizio clienti adeguato, è essenziale per garantire sia il supporto necessario, sia la manutenzione post vendita.

Come in ogni settore, la tecnologia evolve velocemente anche per quanto riguarda gli elettrodomestici e in particolare le piastre a induzione. Alcuni modelli con tecnologia avanzata offrono funzionalità come il riconoscimento automatico in base alla dimensione della pentola, che regola l’area di riscaldamento secondo le dimensioni del recipiente, ottimizzando ulteriormente l’utilizzo dell’energia.
Altre innovazioni includono sistemi di controllo touch-screen, programmi di cottura preimpostati e funzioni di sicurezza come il blocco bambini o l’arresto automatico in caso di surriscaldamento.

Il piano cottura a induzione ideale per la tua casa dovrebbe garantire a te e alla tua famiglia sicurezza e tranquillità, oltre che performance elevate ed efficientamento energetico.

È quindi possibile che l’investimento iniziale sia più alto di quanto ti aspettassi, tuttavia verrà ammortizzato in poco tempo con un risparmio sulle prossime bollette del gas, che saranno notevolmente ridotte.


Quanto si risparmia in bolletta con le piastre a induzione?

Un piano cottura a induzione è molto più efficiente di uno a gas e permette di risparmiare fino al 25% in bolletta.
Benché per valutare l’effettiva spesa e il relativo risparmio vadano considerate diverse variabili, possiamo fare un rapido calcolo orientativo basato sui fatti: le piastre a induzione consumano in media 500 kWh in un anno, che corrispondono a circa un centinaio di euro l’anno.
Deve essere tenuto a mente che ogni zona di cottura ha una potenza tra i 1800 e i 3500 watt/cad., perciò un calcolo preciso del risparmio che si può ottenere deve tenere conto del tempo di utilizzo, di quante zone di cottura si tengono attive contemporaneamente, di quanta potenza è richiesta da ciascuna di esse e anche delle tariffe applicate dal tuo fornitore di energia.
In linea generale è possibile stimare che, grazie all’alta efficienza energetica dei fornelli di nuova generazione, il rendimento della piastra a induzione si aggira attorno al 90%.

In molti temono di dover aumentare la potenza del proprio contatore domestico per far funzionare una piastra a induzione: di norma è sufficiente un contatore con potenza di 3kW e, acquistando una soluzione di questo tipo, si ottiene l’accesso al Bonus mobili ed elettrodomestici che permette di usufruire della relativa detrazione fiscale pari al 50%.


Impatto ambientale e manutenzione delle piastre a induzione


È ormai chiaro che le piastre a induzione sono efficienti dal punto di vista energetico, in più la loro adozione ha un impatto ambientale positivo, anzitutto perché eliminano l’impiego di combustibili fossili come il gas, quindi non rilasciano sostanze inquinanti nell’ambiente e riducono le emissioni di gas serra.
L’efficienza energetica dei piani cottura a induzione è stimata intorno al 90%, principalmente per tre ragioni:

  • riducono notevolmente il consumo di energia,
  • la loro efficienza può essere ulteriormente aumentata se alimentate con energia proveniente da fonti rinnovabili, come il solare o l’eolico,
  • il riscaldamento veloce e uniforme degli alimenti sfrutta al meglio l’energia riducendo i tempi di cottura, aspetto che contribuisce ulteriormente al risparmio energetico.

Un altro lato positivo di questa soluzione è la manutenzione, che si rivela piuttosto semplice. La superficie liscia si pulisce facilmente ed evita l’accumulo di residui di cibo e sporcizia. È importante utilizzare detergenti non abrasivi per non danneggiare il piano cottura ed è consigliabile controllare periodicamente l’integrità delle pentole utilizzate, poiché una base danneggiata può ridurre l’efficienza del trasferimento di calore.

Le piastre a induzione rappresentano dunque una soluzione moderna ed efficiente per la cucina, che offre numerosi vantaggi. Sebbene l’investimento iniziale possa essere superiore rispetto ai fornelli tradizionali, i benefici a lungo termine, sia economici sia ambientali, rendono le piastre a induzione una scelta saggia valida per chi desidera adottare un approccio più sostenibile in cucina.

Con la selezione e la corretta manutenzione, un piano cottura a induzione può essere un alleato prezioso nella riduzione del consumo energetico e nell’incremento dell’efficienza della cucina, che contribuisce positivamente sia al bilancio famigliare sia all’ambiente.

Anche la scelta dei tuoi elettrodomestici influenza il tuo consumo di energia. Tienilo in considerazione sempre!

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