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Check call: ecco cosa verificare sull’offerta di luce e gas

Check call: ecco cosa verificare sull’offerta di luce e gas

Check call: ecco cosa verificare sull’offerta di luce e gasNell’era digitale, le modalità di comunicazione tra aziende e clienti si sono evolute, diventando sempre più rapide ed efficienti. Nel settore dell’energia elettrica e del gas, un aspetto fondamentale della relazione cliente-fornitore è rappresentato dalle “check call”. Di cosa si tratta esattamente?

Le check call sono uno strumento che serve a rafforzare la prevenzione dei contratti non richiesti e, come le lettere di benvenuto, confermano l’effettiva volontà del cliente di cambiare fornitore.


Che cosa sono le check call: un gesto di cura del tuo fornitore


Le check call sono quelle telefonate che riceviamo dal nostro fornitore di luce e gas per confermare o meno il desiderio espresso di cambiare fornitore energetico. Questo sistema fa parte dei Protocolli di Autoregolamentazione dei gestori, ed è una contromisura attuata per difendere le persone dai ripetuti tentativi telefonici di cambiare contratto – spesso senza un reale vantaggio per chi sceglie di aderire.

Con la check call il fornitore ci chiama quindi per chiedere conferma della nostra volontà, perciò è fondamentale riconoscere che a chiamarci è qualcuno di affidabile. Come fare?

Check call: come riconoscere chi ti sta chiamando


Chiunque ti chiami – se dal servizio clienti interno o da uno esterno – deve identificarsi chiaramente fornendoti informazioni su:

  • da dove ti chiama
  • nome e numero operatore
  • recapiti (indirizzo e-mail e numero di telefono)

Durante la check call l’operatore dovrà inoltre fornirti informazioni complete, molto chiare e dettagliate prima della conclusione del contratto. Nello specifico ha l’obbligo di chiarire:

  • che ti sta chiamando per finalizzare la stipula di un nuovo contratto di fornitura energetica;
  • le condizioni d’offerta in modo inequivocabile, compresi eventuali costi per servizi extra;
  • termini e condizioni, procedure per esercitare il diritto di recesso e di ripensamento;
  • la tariffa, in riferimento al portale offerte ARERA;
  • quando e come riceverai la documentazione contrattuale completa;
  • l’esistenza di eventuali sezioni del proprio sito dedicate alla tutela del consumatore.

Come proteggersi dalle chiamate indesiderate

Tra le insidie da evitare, come ben sappiamo, ci sono le truffe telefoniche. Ecco qualche consiglio semplice per difendersi dalle società energetiche di dubbia morale:

  • Cerca di avere chiaro chi è che ti sta chiamando e se le risposte sono nebulose, insisti. È un tuo diritto sapere con chi stai parlando del tuo contratto di energia. Se nonostante tutto ti rimangono dei dubbi, riattacca e verifica con il tuo attuale fornitore.
  • I tuoi dati sono preziosi, quindi non condividere mai informazioni personali, come il codice fiscale o dettagli bancari, se non hai la totale certezza di chi sia dall’altra parte del telefono.
  • Diffida di offerte straordinarie che arrivano all’improvviso via telefono. A volte, purtroppo, sono solo esche per attirarti in situazioni spiacevoli.
  • Segnala le chiamate sospette – al tuo fornitore e alle autorità – ogni volta che pensi di aver ricevuto una chiamata da un truffatore.

Come segnalare telefonate sospette al tuo fornitore di energia

Se ricevi telefonate sospette che sembrano provenire dal tuo fornitore di energia, per prima cosa mantieni la lucidità: evita di rispondere “Sì” o frasi che potrebbero essere registrate e utilizzate ad hoc per intestarti contratti di cui non hai nessuna informazione concreta.
Dopodiché, raccogli tutte le informazioni che puoi, dal numero che ti ha chiamato a qualsiasi altro dettaglio.
Contatta quindi il tuo operatore attraverso i canali ufficiali che trovi sul suo sito o sulla bolletta, e racconta l’accaduto fornendo tutte le informazioni in tuo possesso.
Soprattutto, resisti all’impulso di fornire dati personali o cambiare fornitore durante una telefonata inaffidabile: prenditi il tempo necessario per verificare la situazione.

Una volta che avrai avvisato il tuo fornitore, puoi decidere di fare la tua parte per evitare che altre persone, magari anziane, si ritrovino nella tua stessa situazione. In questo caso ti consigliamo di segnalare la tua esperienza alle autorità competenti, come la polizia postale o le associazioni dei consumatori.

Segnalare le telefonate sospette protegge chi le ha ricevute e chi potrebbe riceverle, in più aiuta il tuo fornitore a migliorare la sicurezza per tutti i suoi clienti: è un gesto semplice, ma che fa la differenza.
Se sei cliente Sentra sai già che contattarci per qualsiasi necessità e fare anche questo tipo di segnalazioni è molto semplice: ti basta contattare il nostro servizio clienti, sempre a tua disposizione.

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