Guida all’autolettura del gas

Guida all’autolettura del gas

L’autolettura del gas, così come quella della luce, non è obbligatoria ma è un grande vantaggio per gli utenti, soprattutto se non hai ancora installato un contatore elettronico.
Un autolettura del gas puntuale e ricorrente permette di ricevere bollette basate sui consumi reali anziché su stime, evitando conguagli elevati.
Vediamo tutte le informazioni utili che ti serve sapere su l’autolettura gas.

Come leggere il contatore del gas

Esistono due principali tipologie di contatori del gas: il contatore elettronico e quello meccanico.
Il contatore elettronico, ormai diffuso nella maggior parte delle abitazioni, permette l’invio automatico del consumo del gas.

La transizione graduale verso i contatori elettronici è parte di un aggiornamento tecnologico obbligatorio che punta a migliorare l’efficienza della lettura dei consumi e la gestione delle forniture.

Questi nuovi dispositivi permettono infatti una comunicazione dei dati in tempo reale, una maggiore precisione nella fatturazione e riducono la necessità di stimare i consumi.

Inoltre nei contatori elettronici la lettura è più intuitiva e spesso è possibile visualizzare direttamente il consumo totale sul display digitale, scorrendo il menù fino a individuare la voce espressa in m³.
I contatori di questo tipo hanno un codice che identifica la classe assegnata, in base alla portata volumetrica e alla potenza termica.
Quelli più diffusi per le forniture domestiche per o per le piccole attività commerciali sono i contatori G4.
In questa sigla la “G” sta per gas, mentre il “4” rappresenta il flusso massimo di gas misurato in metri cubi all’ora (m³/h) che il contatore può registrare.

Il vecchio contatore meccanico, che dovrebbe ormai essere sostituito dall’elettronico, registra il consumo di gas attraverso un sistema di ruote dentate che si muovono in base al flusso di gas.
Questo sistema non assicura una misurazione sempre precisa e per rilevare i consumi è necessario leggere direttamente i numeri che appaiono sul quadrante del dispositivo e comunicarli al proprio fornitore.
Nel caso in cui sul tuo impianto fosse installato un contatore meccanico, è importante fare l’autolettura regolarmente e inviarla al fornitore con la massima puntualità.

Con l’installazione ormai massiva dei nuovi contatori elettronici, non è più necessario effettuare l’autolettura in quanto gli stessi riescono a comunicare a distanza e a trasmettere i consumi al distributore che, a sua volta, li trasmette al fornitore per la consueta fatturazione.
È comunque importante per il cliente finale monitorare i dati del contatore per essere più consapevoli delle proprie abitudini di consumo.
Facendo in pochi secondi l’autolettura gas, ti accorgerai immediatamente di eventuali anomalie e potrai nel caso comunicarle subito al tuo fornitore.

Come dicevamo prima nel caso in cui presso il punto di prelievo fosse ancora installato un contatore del gas meccanico, è importante inviare regolarmente l’autolettura per gestire al meglio le spese energetiche e ricevere addebiti reali, che senza la telelettura vengono calcolati su una stima invece che sull’effettivo consumo.

Perché fare l’autolettura del gas

Con l’installazione ormai massiva dei nuovi contatori elettronici, non è più necessario effettuare l’autolettura in quanto gli stessi riescono a comunicare a distanza e a trasmettere i consumi al distributore che, a sua volta, li trasmette al fornitore per la consueta fatturazione.
È comunque importante per il cliente finale monitorare i dati del contatore per essere più consapevoli delle proprie abitudini di consumo.

Facendo in pochi secondi l’autolettura gas, ti accorgerai immediatamente di eventuali anomalie e potrai nel caso comunicarle subito al tuo fornitore.

Come dicevamo prima nel caso in cui presso il punto di prelievo fosse ancora installato un contatore del gas meccanico, è importante inviare regolarmente l’autolettura per gestire al meglio le spese energetiche e ricevere addebiti reali, che senza la telelettura vengono calcolati su una stima invece che sull’effettivo consumo.

Quando fare l’autolettura

Il gestore ha due modi per rilevare i consumi reali del tuo contatore del gas:
– la telelettura, che arriva automaticamente tramite i contatori elettronici.
– l’autolettura, che può essere fatta dal cliente sui vecchi contatori meccanici o sui contatori elettronici in caso di difformità rispetto ai rilevamenti registrati.

Per la ricezione dell’autolettura ogni fornitore indica in bolletta un periodo specifico per la ricezione del dato, che di solito corrisponde a circa cinque giorni prima della fine del mese.
Se sei cliente Sentra abbiamo preparato per te una pagina con tutto quello che devi sapere per inviare l’autolettura gas. Leggi qui le indicazioni passo per passo.

Come inviare l’autolettura

Ogni fornitore di energia mette a disposizione dei propri clienti un numero telefonico dedicato alle autoletture, un’area riservata online e un’applicazione che può essere scaricata su smartphone.

Se scegli di telefonare per comunicare l’autolettura, avrai bisogno del numero di contratto e/o del tuo codice cliente.

Per i clienti Sentra sono a disposizione l’app e l’area riservata, oltre che al numero del Ufficio Attenzione al Cliente.
Trovi tutte le informazioni su come inviare l’autolettura nella pagina dedicata.

Che si tratti del gas per la tua casa, per la tua azienda o per il tuo condominio, in Sentra siamo sempre a disposizione per supportarti nelle operazioni di gestione della tua fornitura.

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