Guida alla voltura: tutto quello che devi sapere

Guida alla voltura: tutto quello che devi sapere

Stai traslocando? Allora potresti chiederti come attivare la fornitura energetica nella tua nuova abitazione e come interromperla nella vecchia casa per non ritrovarti a pagare bollette doppie.
Qual è la procedura da seguire, cosa chiedere al fornitore di energia?
Facciamo subito chiarezza e distinzione tra voltura, allaccio, subentro e prima attivazione luce e gas.
L’allaccio avviene quando si installa un contatore e lo si collega sia all’abitazione, sia alla rete di luce e gas. A meno che tu ti stia trasferendo in una casa di nuova costruzione, è molto probabile che non ti serva fare un allaccio.
Allo stesso modo, potresti non aver bisogno di provvedere alla prima attivazione, che si deve fare quando il contatore è presente ma non è ancora mai stato impiegato.
Di solito, quando si trasloca è necessario il subentro oppure la voltura:

  • il subentro permette di riattivare una fornitura che è stata interrotta, quindi un contatore che il più delle volte è stato staccato dal precedente inquilino;
  • con la voltura è possibile modificare l’intestatario della bolletta senza interrompere la fornitura in atto. Se, quindi, stai entrando in un appartamento o in una casa che aveva inquilini o proprietari precedenti, la voltura ti permetterà di traslocare in modo confortevole, senza dover rinunciare a luce e gas mentre sistemerai la tua abitazione.

Cos’è la voltura?

La voltura quindi prevede che sia già installato un contatore, sia già stato utilizzato ed esista una fornitura attiva nel momento in cui si richiede la modifica di intestazione del contratto. La sua caratteristica principale è la continuità della fornitura tra il precedente e il nuovo intestatario del contratto.
Tra i mille impegni che un trasloco porta con sé, è possibile dimenticare di fare la voltura: in quel caso si potrebbero ricevere le bollette intestate al precedente inquilino. Quando capita è piuttosto comune che le bollette non vengano pagate e che quindi sia interrotta la fornitura.


E cosa succede se, oltre a voler modificare l’intestazione del contratto, si desidera cambiare anche il fornitore?
Solo pochi anni fa era necessario effettuare due operazioni distinte, mentre da luglio 2021 l’ARERA – l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ha introdotto la possibilità di effettuare la voltura contestuale, che significa che oggi è possibile cambiare fornitore durante la voltura. È chiaro che a quel punto non si tratterà solo di cambiare l’intestazione del contratto ma proprio di modificare il contratto.
Dopo aver scelto il fornitore energetico preferito e aver presentato informazioni e documenti necessari, si dovranno attendere i tempi tecnici di circa sette giorni lavorativi: a quel punto la voltura sarà terminata e tutto sarà in regola.

I vantaggi della voltura contestuale

Sapevi che i prezzi delle forniture energetiche possono cambiare in base alla tua zona di residenza?
Cambiando casa, quindi, è molto importante verificare quali siano le offerte più vantaggiose per te e scegliere quella che ti soddisfa maggiormente.
Poter fare la voltura contestuale durante il trasloco è perciò un vantaggio sia perché permette di risparmiare tempo, sia perché ti offre la possibilità di risparmiare denaro.
Prima del 2021 era necessario effettuare due richieste distinte:

  • per prima cosa era necessario procedere con la voltura, quindi la modifica del titolare del contratto;
  • solo a procedura terminata era possibile modificare il fornitore.
    Va da sé che così facendo si allungavano i tempi per poter concludere la faccenda e, in quel lasso di tempo, ci si doveva accontentare del fornitore scelto dal precedente inquilino, potenzialmente non il più vantaggioso.

Grazie alla voltura contestuale oggi risparmi tempo e proteggi il tuo portafoglio, in più la nuova ordinanza prevede che, in caso di morosità del precedente inquilino, i debiti non possono essere attribuiti al nuovo intestatario del contratto.

Come fare la voltura con cambio del fornitore?

I tempi tecnici per la voltura sono stabiliti da ARERA, perciò tutti i fornitori di luce e gas sono tenuti a rispettarli e dunque sono sempre gli stessi per tutti, a prescindere dalla compagnia energetica, mentre la procedura può variare leggermente in base al fornitore scelto.
In linea generale, per procedere ti bastano poche informazioni facilmente reperibili:

  • i dati, il documento d’identità e il C.F. del nuovo intestatario del contratto;
  • il codice POD per le utenze luce e il codice PDR per le utenze gas;
  • l’ultima autolettura dei contatori;
  • le coordinate del conto corrente sul quale domiciliare le bollette, se sceglierai questa modalità di pagamento;
  • la potenza in kWh del contatore della luce.

Troverai quasi tutti i dati che ti servono sulle bollette del precedente intestatario, perciò è quasi sempre sufficiente trasmettere quanto richiesto e attendere che la voltura sia terminata.

Quanto costa la voltura contestuale?

È bene tenere conto del prezzo della voltura, che è addebitato in bolletta e varia in base al tipo di mercato, tutelato o libero.
Se la tua offerta energetica rientra nel mercato tutelato, il costo della voltura è dato da:

  • 25,50 euro +IVA di contributo spese per il distributore energetico della tua zona;
  • 23,00 euro + IVA per ARERA;
  • 16,00 euro di imposta di bollo.
    Se al contrario la tua offerta proviene dal mercato libero, ecco com’è calcolato il prezzo della voltura:
  • 25,50 euro +IVA di contributo spese per il distributore energetico della tua zona;
  • costo della pratica che varia in base al fornitore, di solito circa 20 euro;
  • 16,00 euro di imposta di bollo (non sempre addebitata).

Chi deve occuparsi della voltura?

La voltura è a carico del nuovo inquilino, infatti è questa persona a doversi occupare della variazione inviando una richiesta al proprio fornitore di energia, e a sostenere il costo dell’operazione.
Al precedente inquilino andrà richiesta una bolletta contenente tutte le informazioni che servono alla pratica, dopodiché sarà onere di chi entra nell’abitazione provvedere al resto.

Avere al tuo fianco professionisti che sanno come muoversi in queste situazioni, capaci di liberarti di uno dei mille compiti da svolgere e a cui pensare durante un trasloco, può essere molto utile. Il nostro customer care, per esempio, può occuparsi al posto tuo di fornire i dati necessari alla pratica e seguirla fino al completamento, così tu potrai dedicarti alla tua nuova casa.
Stai traslocando e cerchi il fornitore ideale per la casa del tuo futuro?
Contattaci, il nostro servizio clienti si occuperà della tua voltura contestuale al posto tuo, così potrai concentrarti sulla tua nuova abitazione.

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