La Legge di Stabilità 2016 (legge 28/12/2015 n.208, pubblicata in G.U. 30/12/2015), ha introdotto modifiche per il pagamento del canone Rai , di seguito sono elencati i principali aspetti.
Chi deve pagare il Canone Rai
Il canone di abbonamento TV dev'essere corrisposto da chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive
Dal 1° gennaio 2016 la detenzione di un apparecchio si presume nel caso in cui esista un'utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica (c.d. “utenze domestiche residenti”).
A tale scopo le società di vendita di energia elettrica, alla conclusione dei nuovi contratti di fornitura, dovranno acquisire la dichiarazione del cliente in ordine alla residenza anagrafica del luogo di fornitura, e il cliente dovrà poi comunicare ogni successiva variazione.
Come si paga il Canone Rai
Il canone si paga direttamente nella bolletta di energia elettrica, l’addebito sarà indicato con la voce “Canone Rai” che indica l'importo relativo alle rate già maturate e i mesi a cui si riferiscono.
L’addebito non sarà imponibile ai fini fiscali quindi sul canone non verranno applicate ulteriori tasse.
L’importo è di 90,00 € suddiviso in 10 rate mensili, le quali si intendono scadute il primo giorno di ciascuno dei mesi da Gennaio ad Ottobre, pertanto nel caso di fatturazione bimestrale le 10 rate verranno incluse nelle prime 5 bollette dell’anno, con l’addebito di 18,00 €/bolletta.
Quando non si è tenuti al pagamento del Canone Rai